Jesus bebe Coca-Cola e surge mais uma polêmica

Estas duas “marcas”, Jesus e Coca-Cola, com alto valor de mercado no mundo atual, estão no epicentro de mais uma polêmica às vésperas da Páscoa… No filme 7 km da Gerusalemme, que seria lançado na Itália amanhã, dia 6 de abril de 2007, Jesus toma uma latinha de Coca-Cola e a coisa se complica…

Leia:

Coca-Cola protesta contra filme em que Jesus bebe refrigerante

Um filme sobre Jesus ambientado nos dias de hoje, e que deveria ser lançado durante a Páscoa na Itália, despertou a fúria da gigante do setor de bebidas Coca-Cola.

A companhia deu início a um processo contra os produtores do longa 7 km da Gerusalemme (Sete Quilômetros de Jerusalém, em tradução livre) devido a uma cena em que Jesus aparece bebendo uma lata do refrigerante.

Os produtores tiveram que adiar o lançamento do filme até que a disputa legal seja resolvida. O longa conta a história de um executivo do setor de publicidade em meio a uma crise existencial.

Durante a jornada do publicitário a Jerusalém, ele encontra um homem que usa uma túnica e sandálias e que afirma ser Jesus. Este homem parece ter todas as respostas certas para os dilemas morais do publicitário.

Cena polêmica

Durante a jornada no filme, há uma cena polêmica: Jesus entra em um carro e abre uma lata de Coca-Cola. Enquanto saboreia o refrigerante, o publicitário afirma: “Deus, que propaganda”.

O papa Bento 16 aprovou o filme e disse que gostou da “rica mensagem” que o longa pode passar aos cristãos.

Mas a cena enfureceu a Coca-Cola na Itália. O braço italiano da gigante dos refrigerantes teme que qualquer tipo de propaganda contrária possa prejudicar a companhia por associação.

A Coca-Cola afirma que Jesus nunca poderia ser usado para fazer propaganda da bebida e escreveu uma carta aos produtores do longa exigindo o corte da cena.

O diretor Claudio Malaponti e os produtores do filme afirmaram que uma mudança no longa seria cara e levaria tempo.

Mas, depois de uma semana de batalhas judiciais, os produtores e o diretor foram obrigados a adiar o lançamento, marcado originalmente para a Sexta-Feira Santa.

Isso pode significar um atraso de três semanas caso o corte da cena seja feito.

E este não é o único problema dos produtores. No final da sessão de lançamento ocorrida nesta semana na Itália, um dos atores principais afirmou que não gostou da versão apresentada no cinema e agora o número de cópias pedidas para distribuição caiu de 150 para apenas 50.

Fonte: Christian Fraser – BBC Brasil: 04/04/2007

 

Polemiche a “7 km da Gerusalemme”

Tratto dal best seller di Pino Farinotti, il film 7 km da Gerusalemme racconta la storia di Alessandro un pubblicitario di 43 anni in profonda crisi. Ha appena perso il lavoro e la moglie lo ha abbandonato portandosi via sua figlia, e tutte le loro risorse. Un giorno, forse in un sogno o in una visione, si ritrova a camminare sulla strada che da Gerusalemme va verso il mare. A 7 km dalla città viene avvicinato da un uomo con indosso dei sandali e una tunica, che afferma di essere Gesù. Inizia così un viaggio che porterà i due a conoscersi e confrontarsi: Alessandro mette più volte alla prova l’uomo che afferma di essere il Messia, chiedendogli di compiere azioni miracolose o di rispondere agli interrogativi esistenziali che si pone da sempre. Alla fine di questo cammino insieme Alessandro sarà in grado di raddrizzare la sua vita? Diretto da Claudio Malaponti con Luca Ward, Alessandro Haber, Rosalinda Celentano e Eleonora Brigliadori e distribuito da Mediafilm dal 6 aprile, 7 km da Gerusalemme punta a smuovere le coscienze attraverso la figura di Gesù, incarnazione della speranza e della voglia di rimettersi in gioco presente in ogni essere umano. Una pellicola dalle tematiche importanti che prima ancora di uscire nelle sale sta già affrontando diverse beghe. Prima fra tutte la questione distributiva: nonostante abbia appena vinto il Busto Arsizio Film Festival, il film si è visto diminuire il numero delle copie da 150 a 50. Secondo uno dei produttori di Artika Film Production, che insieme a Rai Cinema ha realizzato l’opera con il contributo del MiBAC, “il film aveva anche incontrato il favore di molti, a partire da esponenti del Vaticano, poi il clima è cambiato”. Come se non bastasse la Coca Cola Italia è sul piede di guerra e minaccia una dispendiosissima azione legale se dal film non verrà tagliata la scena in cui Alessandro offre a Gesù una lattina di Coca Cola e guardandolo bere esclama: “Dio che testimonial”. Gli avvocati della multinazionale hanno già inviato alla produzione una lettera imponendo di eliminare la sequenza perché “la compagnia non può accettare che l’immagine di Gesù venga sfruttata per la pubblicità di una bevanda”. Ma risolvere la questione è meno facile del previsto: 7 km da Gerusalemme è atteso nei cinema per questo fine settimana e tagliare un’intera scena richiederebbe un nuovo montaggio della pellicola con un conseguente slittamento dell’uscita. Produttori e regista sarebbero già riuniti insieme ai loro legali per capire cosa fare e soprattutto come evitare una causa legale internazionale (cont.) Fonte: di Valentina Neri – Cinecittà News: 2/4/2007.

I produttori Graziano Prota e Angelo Sconda informano che il film “7 Km da Gerusalemme” non uscirà come previsto il 6 aprile per il caso Gesù-Coca Cola. Sono in corso chiarimenti legali per verificare se esiste la possibilità di un cambio di posizione da parte della multinazionale che ha chiesto di eliminare la scena in cui Gesù beve la nota bibita. In ogni caso se non si dovesse raggiungere un accordo la scena sarà corretta in post-produzione. “Questo rimontaggio prevede un tempo tecnico di circa venti giorni e si auspica di riuscire ad essere nelle sale entro la fine del mese di aprile” – afferma il regista Claudio Malaponti.

Ho visto Gesù. E beveva una cocacola (The Director’s Cup: 02 Aprile 2007 16:50)

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